Cincinnato rappresenta 73 anni di storia, 550 ettari di vigneti ed oliveti, 105 soci e famiglie che sono la gran parte della comunità del comune di Cori.

Cori è un antico paese, immerso tra gli uliveti e i vigneti delle colline Lepine.

Ogni epoca ha lasciato importanti testimonianze: sull’Acropoli i resti del Tempio di Ercole ed il Tempio di Castore e Polluce, testimoni di un’epoca così lontana ma che sempre suscita una particolare emozione. Per gli amanti dell’arte e della cultura il Casale Cincinnato è l’ideale punto di partenza per visitare l’antica città di Cori con i suoi monumenti nazionali, il giardino di Ninfa, Sermoneta, Norma e molto altro.

La Cincinnato, riconoscendo nella tipicità e biodiversità un gran valore, è da sempre impegnata nel recupero e valorizzazione dei vitigni autoctoni come il Nero Buono (tradizionalmente è usato come vino da taglio ma, vinificato in purezza, si ottiene un vino con un buon corpo, una vivace aciditá e un palato avvolgente) ed il Bellone ( da cui nasce un vino di colore giallo paglierino pallido e dalla componente olfattiva leggera, fresca e mediamente fruttata). Tra le altre uve troviamo il Cesanese, vitigno rosso originario dell’area laziale che presenta un grappolo medio compatto con acino piccolo e dà origine a un vino fragrante e vellutato; il Greco, esteso in centro Italia, che origina vini dal gusto morbido e profumi fruttati ed infine la Malvasia Puntinata che presenta grappoli piccoli con buccia spessa di colore giallo dorato.

Ogni vigneto è gestito secondo la tecnica della difesa integrata e non viene irrigato; alcuni di essi sono completamente biologici con relativa certificazione degli organismi di controllo. I sistemi di allevamento classici sono il cordone speronato e il guyot. Il terreno è principalmente vulcanico nella zona a valle e calcareo a ridosso delle montagne.

Il protocollo di produzione adottato, implica un selezionato lavoro in vigna, un calendario vendemmiale e attenti processi di vinificazione. Da oltre 20 anni ingenti risorse, umane ed economiche, sono state destinate in un impegnativo progetto di qualità, volto al miglioramento del prodotto e alla riqualificazione della cantina.