PAOLO E NOEMIA D'AMICO

Vino & Ospitalità. Nel cuore della Tuscia, terra di antica tradizione vinicola, i preziosi vini d’Amico conquistano il palato della clientela più esigente.

I Vini dell’azienda agricola Paolo e Noemia d’Amico.

Tra i suggestivi calanchi della Tuscia, nell’area protetta dall’Unesco è incastonata l’azienda di Paolo e Noemia d'Amico. Il loro impegno imprenditoriale prende il via con il vitigno Chardonnay. Oggi si coltivano sia varietà autoctone che internazionali per permettere la creazione di vini equilibrati, armoniosi ed eleganti, specchio fedele del varietale da cui nascono e del territorio a cui appartengono. Da questo incredibile scenario e sotto un attento regime di lavorazione delle uve, nascono etichette eleganti ed esclusive che grazie alla cura per i dettagli e rispetto totale della natura danno vita a vini esuberanti come il Notturno, un insolito Pinot Nero pluripremiato, ed il Calanchi che, insieme agli altri vini, costituiscono le punte di diamante dell'azienda.

VINO E ARTE

Tra arte contemporanea, calanchi e vigneti

L’azienda vanta uno dei pochi musei italiani all’aperto con un giardino unico dove fiori e piante incorniciano sculture e importanti opere d’arte, come Anish Kapoor e Banksy. La Cantina, scavata sotto i giardini sospesi, ha alti soffitti a volta, candelabri che illuminano le arcate, musiche e opere di Maria Callas di sottofondo. In questo ambiente suggestivo maturano e si affinano i preziosi vini d’Amico.

Nel cuore della Tuscia.

Un terroir incantato.

L’azienda, posizionata nella Tuscia, ha come scenario i suggestivi Calanchi, una sorta di canyon. Il suolo minerale e calcareo, già coltivato dagli antichi Etruschi, produce uve poi trasformate in vino di qualità da quasi tremila anni.

I Vini

I vini prodotti a Vaiano, angolo di paradiso dove ha sede l’azienda, traggono proprio dal territorio le caratteristiche che contribuiscono a renderli un prodotto di grande fascino e personalità. Un posto dove è racchiusa la sintesi perfetta fra terra, storia e fenomeni geologici come i calanchi di argilla, che sembra la natura abbia voluto predisporre per rendere il vino sublime.

In questo ambiente suggestivo, barrique, piccole botti di legno di varie età e vasi di acciaio portano a maturazione e affinano i preziosi vini d’Amico, sodalizio tra genuinità e raffinatezza che, di anno in anno, conquistano il palato della clientela più esigente e di rinomati enologi.
L’impegno imprenditoriale di Paolo e Noemia d’Amico prende il via alla fine degli anni 80 con l’impianto del vitigno Chardonnay, le cui uve, grazie al microclima e ai terreni favorevoli, hanno reso dei prodotti che si sono in breve tempo affermati sul mercato italiano ed internazionale. Forti della particolare impronta che questo Terroir avrebbe impresso ai loro vini, si sono affidati, da subito, alla supervisione del rinomato enologo Carlo Corino, il quale, con un’esperienza decennale in Australia, ha saputo interpretare la filosofia di vita di Paolo e Noemia e trasferirla nella produzione vinicola.

Con oltre 30 ettari vitati, l’azienda, anche se non formalmente certificata, è a conduzione biologica, per cui tra i filari utilizza prodotti ecocompatibili, e mezzi meccanici per contrastare l’inerbimento dei sottofila, trattamenti limitati effettuati con prodotti naturali quali rame e zolfo.
Nell’azienda si allevano vitigni sia di varietà autoctone che internazionali, quali chardonnay, grechetto, procanico, merlot, pinot nero e cabernet franc, la gamma di etichette proposta dalla cantina è vasta e varia, nonché qualitativamente eccellente. Il primo vitigno impiantato fu lo Chardonnay, seguito da vitigni autoctoni quali Procanico e Grechetto. Successivamente viene il Merlot e, dal 2003, l’azienda coltiva fra altri, anche il Pinot Nero, che, dal carattere inconfondibile, da vita ad uno dei vini di punta dell’azienda.